Questa è la mia versione di una ricetta trovata su un libro dedicato a Zucche e Cavoli [“Cavoli e Zucche in cucina” Rosanna Passione, Terra Nuova Edizioni]: in origine si trattava di una zuppa marocchina di zucca e ceci, io ho fatto la versione asciutta, omettendo il brodo vegetale e pomodoro. Poi ho accompagnato il tutto con riso a chicco lungo, ma se avessi avuto del cous cous il tutto sarebbe stato ancor più buono e, ovviamente, marocchino.
Per 4 persone
500 gr di zucca a pasta soda a dadini
350 gr di ceci cotti
1 e ½ cipolla
2 spicchi d’aglio
1 cucchiaio d’olio
1 cucchiaino di:
zenzero grattugiato
cumino in polvere
cannella in polvere
peperoncino
pepe
sale
Rosolate aglio e cipolla tritati in una padella capiente, quindi unite la zucca e tutte le spezie e fate cuocere a fuoco vivace per circa 15 minuti. Dopodiché aggiungete i ceci, salate, abbassate il fuoco e fate cuocere per altri 10-15 minuti, aggiungendo un goccio d’acqua calda. Il tutto è pronto quando la zucca è morbida ma non si è ancora spappolata, quindi regolatevi voi con i tempi di cottura.
Componete il piatto accompagnando con riso o cous cous e aggiungendo un filo d’olio crudo e una spruzzata di peperoncino.
In questo piatto la spezie che spicca su tutte è senzaltro la cannella. E’ una spezia che apprezzo molto soprattutto nei piatti salati, quindi in questa zucca e ceci a mio avviso ci sta a pennello. La cannella (Cinnamomum zeylanicum) è ottenuta dalla parte interna della corteccia di un albero originario di Ceylon. Ha un sapore intenso, dolce, aromatico e, a differenza dei suoi succedanei, non è mai amara. Il suo nome deriva dal latino “canello”, per l’aspetto molto simile ad un tubicino, ma viene comunemente chiamata anche “cinnamomo”, parola derivata dall’antico ebraico “qinnamon” [legno dolce]. In aromaterapia viene impiegata principalmente come tonificante del sistema circolatorio e dell’apparato digestivo, proprietà che la rendono altamente afrodisiaca, quindi, attenzione a non esagerare ^-^. Un uso molto meno comune è quello di masticarla per la pulizia dei denti, pare che sia un potente sbiancante naturale, oltre che antisettica e disinfettante: non avendo controindicazioni, magari si potrebbe provare ad utilizzarla al posto di alcuni dentifrici davvero sgradevoli e ultra-chimici.