martedì 24 gennaio 2012

Muffin al cacao e marmellata di ciliegie


Toccata e fuga. Ricetta veloce per i duri amanti del cacao amaro e del fondente 99,9 %...ma che sotto sotto hanno un cuore dolce come la marmellata di ciliegie.

Per circa 10 muffin

275 gr di farina 0
80 gr di cacao amaro
1 e 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
100 gr zucchero
150 gr di burro
1 uovo
1 bicchiere di latte 
marmellata di ciliegie

Sciogliete il burro a bagno maria e lasciatelo raffreddare. Nel frattempo mischiate tutti gli ingredienti secchi [farina, cacao, zucchero, lievito], sbattete l'uovo con il latte e, quando si sarà raffreddato, unite il burro.
Ora non vi resta che amalgamare velocemente ingredienti secchi e liquidi, formando un impasto molto morbido e colloso. Riempite gli stampini da muffin e completate incorporando un bel cucchiaino di marmellata al centro, pressandolo un poco per farla inglobare meglio e creare il "cuore dolce".
Cuocete in forno preriscaldato a 160° per circa 20 minuti.


Concludo con un paio di aneddoti sul Ciclamino [Cyclamen europaeum]: Plinio il Vecchio consigliava di piantarlo intorno alle case perché teneva lontano i filtri malefici e si dice sia simbolo di Diffidenza e Scoraggiamento...Ecco, io ne ho piantati tantissimi davanti alla mia porta...direi che la protezione da sortilegi e malintanzionati non mi mancherà di certo ^-^.

mercoledì 18 gennaio 2012

Insalata di farro e un albero magico


La fleur kitchen riapre dopo una breve pausa di inizio anno. E ripartiamo con un piatto davvero ottimo, dedicato agli amanti delle insalate, che se poi sono così ricche è ancor meglio...e in più questa di oggi contiene ingredienti con proprietà antiossidanti [radicchio e melagrana] e omega 3 [noci], così preziosi per la nostra salute, soprattutto se consumati crudi. 
...Concedendoci un'aggiunta generosa di formaggi semistagionati...

Per 4 persone

200 gr di farro perlato
40 gr di asiago
40 gr di formaggio misto di pecora e mucca
½ cespo di radicchio trevigiano
10 noci
1 mela renetta
2 cucchiai di grani di melagrana
olio
timo
sale e pepe

Fate cuocere il farro in acqua salata e lasciate che si raffreddi completamente. Nel frattempo tagliate a cubetti i formaggi e la mela, pulite e tagliate a listarelle sottili il radicchio, sgusciate e tritate grossolanamente le noci.
A questo punto non vi resta che riunire tutti gli ingredienti in una scodella, condire con un bel giro d’olio, sale, pepe e foglioline di timo fresco spezzettate.




Torniamo alle nostre prelibate noci: la parte commestibile sono i cotiledoni carnosi del seme di Juglans regia, un albero della famiglia delle Juglandaceae che può raggiungere dimensioni davvero maestose. Ma anche i frutti interi, dal mallo verde e carnoso, vengono utilizzati per produrre un liquore denso e amarognolo, il Nocino, ed in Inghilterra è uso comune conservarli in agrodolce, da accompagnare con formaggi di capra [davvero deliziosi]. Oltre all'uso alimentare, il mallo delle noci viene anche utilizzato per preparare tinture per capelli. Ed indubbiamente tutte le parti della pianta contengono sostanze protettive per l'organismo, quali acido alfa-linolenico [acido grasso del gruppo Omega 3], tannini, vitamina C e oli eterei, sostanze che conferiscono proprietà astringenti, antiossidanti e toniche.
Mettendo da parte le questioni salutistiche, il noce è un albero da sempre legato a riti magici e credenze molto antiche: sotto il noce colossale di Benevento si narra che venisse celebrato uno dei più grandi sabba delle streghe, ed in generale anche alberi di dimensioni più modeste venivano utilizzati a tale scopo in tutta Europa. Si pensa il motivo fosse che questi alberi non vengono colpiti dai fulmini, il che li rende alberi sicuramente molto curiosi, se non addirittura magici. [esiste una spiegazione scientifica a ciò, ma preferisco lasciarvi nella convinzione che il noce sia davvero un albero magico^-^]