Il Rhododendron ferrugineum è un arbusto sempreverde della famiglia delle Ericaceae. Cresce spontaneo sulle Alpi ed è molto comune nei boschi di larice, dove forma meravigliosi sottoboschi fioriti di rosa porpora da giugno ad agosto. Solo in Lombardia viene tutelato dalle legge regionale per la tutela della flora spontanea [l.r. 33/77].
Il nome "Rhododendron" deriva da due distinte parole greche "rhodon" = rosa e "dendron" = albero, per indicare il suo portamento appunto, che lo fa sembrare davvero "l'albero delle rose". Il nome della specie "ferrugineum" si riferisce alla pagina inferiore delle foglie, che presenta una peluria lanuginosa color ruggine.
Il Rododendro è una pianta velenosa, quindi mi raccomando...che poi vi ho sulla coscienza!
Nonostante ciò, l'uomo nel tempo non si è scoraggiato ed è riuscito a ricavarne proprietà benefiche, soprattutto dalle foglie e dalle galle [escrescenze che si formano su rami, tronchi e radici delle piante in seguito ad attacchi parassitari]: sono diuretiche, sudorifere, depurative ed antireumatiche, dal loro infuso si ottiene beneficio in caso di sciatica ed affezioni della pelle. I popoli di montagna un tempo facevano macerare le galle in olio per alleviare i dolori reumatici e chiamavano questo rimedio "olio di marmotta".
Il nettare dei fiori di Rododendro è molto appetito dalle api, che producono un miele ottimo contro le affezioni bronchiali.
Il Rododendro è un parente strettissimo delle Azalee, piante comunemente coltivate nei parchi e nei giardini di tutto il mondo. Le differenze principali stanno nel portamento delle due piante, il primo con fiori più grandi e generalmente alto dai 50 cm ad 1 m circa, le seconde con fiori di dimensioni minori e grande variabilità in altezza e legnosità.
Le Azalee trovano origine in Asia, dove vivono anche allo stato spontaneo: il loro antenato è il Rhododendron indicum, dal quale sono state selezionate nel tempo una miriade di varietà e di nuove specie.
Le Azalee sono conosciute fin da tempi antichissimi: Plinio ad esempio le cita riferendosi ad un'intossicazione di soldati romani, causata probabilmente da miele di Azalea.
Visto che oltre ad essere periodo di grandi fioriture di Rododendro è anche tempo di ciliege, oggi posto la torta allo yogurt e ciliege.
beeeella questa pianta!!!
RispondiEliminaBeati quelli che possono ammirarla spontanea!!!
Da noi si vende nei vivai o fiorai.....e costosa pure!!!
bacibaci e buona domenica
Le Azalee sono tra i miei fiori preferiti. Mio fratello vive in campagna e nel suo giardino ci sono dei cespugli di azalee grandissimi, quando fioriscono sono delle vere e proprie macchie di colore nel verde, che invidia...
RispondiElimina@annaferna: eh, già, oltre ad essere piuttosto caro il rododenrdro non è proprio facilissimo da coltivare. ne avevo un cespuglio ma vivo troppo vicina al mare ed è seccato :[
RispondiElimina@barbara: si sono bellissime! avrei voluto postare qualche foto delle mie ma purtroppo è un po' tardi e ormai sono sfiorite.
A presto!