Buongiorno a tutti, oggi dopo tanto finalmente ha smesso di piovere e potrò andare a raccogliere un po' di corbezzoli. Arbutus unedo, appunto, l'albero che fiorisce e ha i frutti contemporaneamente.
Non apprezzati da tutti, trovo che il significato del suo nome generico, "Arbutus", che significa arbusto amaro, non renda giustizia al gusto delicato dei suoi frutti, che sono leggermente amari, è vero, ma che se ben maturi hanno una dolcezza strepitosa. Ed anche il nome della specie "unedo", cioè "ne mangio solo uno" in latino, non si confà proprio con la mia abitudine di mangiarne un sacco, altro che uno solo!
Ma tornando alla pianta, il corbezzolo è un arbusto sempreverde della famiglia delle Ericaceae tipico della macchia mediterranea. La sua particolarità sta nella presenza contemporanea sui suoi rami di fiori e frutti: infatti, i frutti impiegano esattamente un anno a maturare, e quindi quando l'anno successivo si ha la loro completa maturazione, i nuovi fiori si preparano a dare i frutti per l'anno successivo.
Si narra che il Corbezzolo sia una pianta che protegge dalle streghe di San Giovanni. Un antica leggenda vuole che Proca, l'erede al trono di Alba Longa, ancora nella culla fu assalito dalle Strigi, donne malvagie trasformate in uccellacci con becchi rapaci e artigli ad uncino. Il bimbo era morente, così la sua nutrice evocò Carna, la ninfa protettrice degli usci, che battendo tre volte un ramo di Corbezzolo sulla porta e dando in pasto alle Strigi viscere di scrofa, riuscì ad allontanarle e a salvare il piccolo.
Oltre a questa virtù "magica", il Corbezzolo possiede proprietà antisettiche, astringenti e diuretiche. Quindi, mi raccomando, mangiatene più di uno, che vi fanno bene!
E adesso passiamo alla ricetta, che come questi frutti ha bisogno di una preparazione davvero moooolto lunga, ma vi assicuro, ne vale la pena: il pane di semola integrale.
Amo il corbezzolo come frutto e quest'anno, in un giardino, ne ho acciuffati alcuni e assaporati :D. Ahimè! I proprietari non li raccolgono e li ho visti marcire pian piano :( Uff! Avrei dovuto bussare e chiedere di raccoglierne un pò :(
RispondiEliminaHo notato anche quegli splendidi fiori, che non avevo mai visto prima.
Grazie per le tue informazioni e magnifica la tua pagnottina integrale! Bravissima!Baciiiiii :D
Che splendide foto!
RispondiEliminaUn bacio e buona giornata.
Cara Meg sabato abbiamo gironzolato sull'isola di Eubea e non ti dico quante piante di corbezzolo!! Una meraviglia! Però io non l'ho mai mangiato e perciò non l'ho raccolto! Se ritorno questo fine settimana mi rifaccio!!! Bellissime foto! Un bacione
RispondiEliminame li ricordo di averli visti in sardegna non ho mai pensato di mangiarli però la prossima volta ci provo, grazie delle ionformazioni e complimenti per il pane sotto
RispondiEliminaconosco e amo questa pianta....mio papà l'aveva piantata con tanto amore!! ahimè e morta per l'incuria di chi non ha saputo proteggerla!!!!
RispondiEliminaLa leggenda non la conoscevo e quindi, ancora e come sempre, devo ringraziarti del fatto di erudirci su questi amici insostituibili che sono le piante!!!
bacibaci
Belle foto poetiche ed armoniche.... dopo tanta pioggia immagini "soleggiate" fanno bene all'umore e riscaldano il cuore. Grazie tante per questo profumato abbraccio.
RispondiEliminaBuona serata
Sai che non ho mai assaggiato i corbezzoli? Hanno un aspetto davvero simpatico!!!Smack!
RispondiEliminamagnifiche foto un po di cultura su delle pinate cosi particolari è molto gradita
RispondiEliminaMa che bellissimo blog, ti linko subito
RispondiEliminaun bacione e buon we
Grazie mille a tutti di essere passati di qua! per quelli che non li hanno mai assaggiati, mi raccomando provate i corbezzoli, sono ottimi!
RispondiEliminaA presto