Beignet o bigné? o forse bignè? Il mio piccolo dilemma di pronuncia, una lievissima variazione linguistica che ha scatenato in me una polemica assurda contro l'italianizzazione dei nomi stranieri dei cibi [ma non solo]. Polemica che è durata ben poco, giusto il tempo di notare che in effetti, in questo caso, la differenza tra la pronuncia del nome originale "beignet" e quello italiano "bigné" [o "bignè"] è davvero sottile. Ma è durata comunque il tempo necessario a lasciarmi una punta di stizza, perchè dal semplice nome di un dolce sono arrivata tramite considerazioni [molto poco] logiche alla traduzione dei titoli dei film dall'originale all'italiano, constatando che molto spesso questi vengono totalmente storpiati, cambiando quasi di significato.
E voi mi direte: embè?
Ebbene...abbandono la mia polemica sterile...l'importante, nel caso dei bigné, è seguire pari pari la ricetta, perché il risultato di sicuro sarà ottimo, ed è quello che conta.
Poi, possiamo pure chiamarli come ci pare! ^-^
Per circa 30 beignet [o bigné ^-^]:
125 ml di acqua
75 g di burro
75 g di farina
2 uova
1 pizzico di vanillina [solo per quelli dolci]
Portate ad ebollizione l’acqua con il burro in un pentolino d’acciaio a fondo spesso. Quando avrà raggiunto il bollore, togliete dal fuoco ed incorporate tutta in una volta la farina, rimescolate energicamente con una frusta e ponete nuovamente sul fuoco, sempre mescolando, fino ad ottenere una pasta omogenea che si stacca dai bordi del pentolino. Lasciate raffreddare per circa 15 minuti, dopodiché incorporate le uova una alla volta, la vanillina ed amalgamate bene il tutto finché la pastella avrà un aspetto colloso ed uniforme.
Accendete il forno a 180° ventilato.
Foderate la placca del forno con carta da forno e con un sac-à-poche disponete delle piccole noci di pastella distanti circa 3cm una dall’altra. Infornate per 20 minuti [ dovranno essere dorati in superficie] e una volta sfornati, lasciate raffreddare i bigné su una gratella.
Per la crema al cacao:
½ l di latte
100 g di zucchero
2 cucchiai di farina
3 cucchiai di cacao non zuccherato
4 tuorli
In una casseruola a bordi alti setacciate farina, zucchero e cacao. Unite i tuorli e 3 cucchiai di latte, sbattete il tutto energicamente con una frusta, amalgamando fino ad ottenere un composto privo di grumi. A questo punto aggiungete il latte rimanente poco alla volta, sempre rimescolando, e ponete la casseruola sul fuoco a fiamma bassa. Portate ad ebollizione mescolando di continuo e lasciate sobbollire per qualche minuto finché la crema non si sarà solidificata.
Togliete dal fuoco e fate raffreddare la crema.
[Un consiglio ipercalorico per gli amanti del “cioccolato a sfinimento”: quando la crema è ancora calda, aggiungete due cuboni di cioccolato fondente e mescolate bene fino a farli sciogliere ed amalgamare.]
Per la copertura:
50 g di cioccolato fondente
20 g di burro
Fate fondere a bagno maria il cioccolato con il burro e lasciatelo raffreddare qualche istante prima di ricoprire i bignè.
Adesso non vi resta che completare l’opera: con una siringa da pasticcere riempite i bigné di crema e ricopriteli con un cucchiaino scarso di cioccolato fuso. Riponeteli in frigo, cercate di resistere almeno un’ora e poi dateci dentro ^-^
E visto che mi sono raddolcita, pensando a questi ottimi dolcetti, vi lascio con una bellissima pratolina, per salutare l'arrivo della primavera. Sapevate che le damigelle del Medioevo per far conoscere il loro amore ai cavalieri desiderati ne adornavamo lo scudo con due pratoline?...io no, conoscevo solo il classico m'ama non m'ama, anch'esso giochino amoroso risalente al Medioevo.