In questi ultimi giorni girovagando per prati e boschi ho trovato molte orchidee: oggi vi parlo di Orchis morio, comunemente detta Pan di cuculo.
L'Orchis morio è una piccola orchidea che si può trovare comunemente nei prati assolati, negli incolti e nelle garighe dal livello del mare fino a circa 1300 m. In Italia è presente in tutte le regioni, esclusa la Sardegna e i suoi fiori si possono osservare da fine marzo a giugno. Come tutte le orchidee del genere Orchis, anche il Pan di cuculo è tutelato dalla Direttiva 92/43 EEC, direttiva comunitaria per la tutela degli habitat naturali e delle specie in essi presenti, e da altre leggi regionale per la tutela della flora spontanea.
La cosa buffa delle Orchidee è l'etimologia del loro nome: infatti "orchis" in greco significa "testicolo" e probabilmente sta ad indicare la forma dei piccoli tuberi che possiedono la maggior parte delle orchidee. La cosa ancora più buffa è che in Turchia questi piccoli tuberi vengono raccolti e fatti essiccare ricavandone poi una farina, il "salep", che in passato era considerata ottima per raggiungere il massimo delle forze di procreazione. Ancora oggi viene impiegata per bevande e gelati, è ricca di amido, ma in realtà non vanta grandi proprietà nutritive, se non il fatto di essere energetica. Tornando all'etimologia, il nome della specie , "morio", indica forse il cappello dei giullari (morio=buffone) per la forma del casco superiore del fiore, oppure può essere legato ai "morion", gli elmi dei soldati spagnoli del XVI secolo.
Insieme al Pan di cuculo oggi vi propongo una torta che di sicuro se rimanete a corto di calorie vi farà tornare in forza, un po' come il salep: la torta alla marmellata di fragole.
ma che bellissimo fiore!
RispondiEliminaE che bellissimo blog ho trovato!
Mi piacciono tantissimo le notizie che scrivi sui fiori e le piante del nostro territorio....mi hanno sempre affascinato e finalmente grazie a te sto scoprendo tante notizie nuove su piante che vedevo ma non sapevo come si chiamassero.
Da noi è abbastanza comune una orchidea selvatica che chiamiamo (non so se a torto o ragione) "scarpetta di venere":è prevalentemente verde e puntellata di viola...ora è un po' che non la vedo...ma fino a qualche anno fa fioriva comunemente nei pressi della nostra campagna...in un cantuccio poco raggiunto dal sole e piuttosto umido.
Purtroppo ora con la costruzione di numerose ville nei dintorni, devo riconoscere che tutte le piante particolari e selvatiche che ammiravo in questo periodo passeggiando nei dintorni, non le vedo più...
bacibaci
Che belle foto!!Davvero brava!Bacio
RispondiElimina@annaferna: la scarpetta di venere dovrebbe essere il Cypripedium calceolus, un'orchidea molto rara in tutta Italia, io personalmente non ho mai avuto la fortuna di incontrarla!!! prova a vedere a questo link se è la stessa http://www.naturamediterraneo.com/Public/data5/Gianni%20DOrefice/DSCF0027.jpg_20076217214_DSCF0027.jpg
RispondiEliminaUn abbarccio!!!
@ambra: grazie dei complimenti, ripassa presto ;) Ciao!
Ciao Meg!
RispondiEliminaHo guardato la foto del link che mi hai inviato!
La foglia è identica ma la mia un po' più scura (forse effetto luce)...ma il fiore di cui io parlo era completamente verde chiaro ....chissà come si chiama...vado a cercare su google le varietà di orchidea selvativa presente sul nostro territorio...
bacibaci