La camelia è un arbusto sempreverde della famiglia delle Theaceae, molto rustico, che può anche raggiungere anche l'altezza di 10 metri. E' originaria del Giappone, dove, essendo nel suo habitat naturale, può arrivare anche a 15 m di altezza. Fiorisce già dalla fine dell'inverno e nelle zone più temperate i suoi vistosissimi fiori sono osservabili anche in pieno inverno. In Italia era comunemente coltivata fino a qualche decennio fa, anche se ultimamente quest'abitudine giardiniera si è un po' persa. Le numerosissime varietà hanno petali rossi, bianchi o rosa e forme molto varie, da quelli con un unico strato di petali a quelli con strati multipli regolari o irregolari.
Da un'altra specie del genere Camellia originaria della cina, la C. sinensis, si ottiene il tè: la sue foglie appena germogliate vengono fatte essiccare verdi oppure fermentate ed essiccate successivamente, ottenendo così il tè verde e il tè nero. Le foglie della Camellia sinensis contengono numerose proprietà benefiche alla salute, come tannini, vitamina E e un importante catechina antiossidante l'EGCG (che però viene persa in gran quantità nel tè nero), proprietà che la vedono impiegata in una miriade di prodotti fitocosmetici e non solo.
Anche dalla camelia comune si ricava un olio, dai semi, che soprattutto nelle regioni di origini è sempre stato utilizzato in cucina e come lenitivo della pelle.
[La Camellia sinensis purtroppo da noi non viene comunemente coltivata, dico purtroppo perché ritengo che sia un arbusto di bellezza pari alla C. japonica, con fiori bianchi più piccoli e dal portamento leggermente meno imponente.]
Oggi insieme alla camelia vorrei postare una ricetta con gli stessi colori di quest'arbusto, i Ceci stufati con peperoni e alloro. [E tra l'altro secondo me le foglie di alloro assomigliano molto a quelle della camelia]