Molti di voi forse non sanno che in Italia sono presenti moltissime specie di orchidee spontanee, avendo in mente come orchidee quelle spettacolari, grandi e colorate piante tropicali e (da noi) casalinghe: ebbene si, anche noi, soprattutto in prati soleggiati, ma non solo, possiamo avere l'onore di incontrare orchidee spontanee, solo che ovviamente sono molto più piccole e hanno un aspetto diverso da quelle conosciute. Spero di potervene presentare molte altre nel corso del blog. Oggi parliamo della Serapias lingua.
La Serapide lingua è una pianta erbacea perenne della famiglia della Orchidaceae. E' una piccola orchidea che vegeta nei prati aridi e soleggiati e nei cespuglieti dal livello del mare fino a circa 1200 m. E' molto comune al Sud, più rara al Nord e non è presente nell'alta Pianura Padana e nell'arco alpino. Fiorisce da fine Marzo fino ad Agosto e generalmente se si è fortunati e se ne trova una, nelle vicinanze ce ne sarà senz'altro un bel gruppetto.
Viene anche comunemente chiamata Lingua di gallina per l'aspetto e il colore dei fiori e probabilmente il nome "Serapias" è dedicato al dio egizio della fertilità Serapide.
Esistono altre specie di Serapias, la caratteristica distintiva della S. Lingua è la capacità di attrarre insetti impollinatori grazie alla particolare conformazione del labbro inferiore del fiore (labello) e ad alcune sostanze odorose.
Mi è venuto in mente l'abbinamento coi Moscardini con carote e piselli allo zenzero per il colore del fiore e del suo bulbo, molto simile a quello dello zenzero.
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