sabato 17 aprile 2010

Ravioli di ortiche con crema di funghi


Ieri mi sono decisa finalmente ad andare a raccogliere un po' di ortiche per fare qualcosa di buono...peccato che mentre ero lì che raccoglievo con i miei guantoni da pugile per non pungermi è venuto giù un diluvio universale! Bagnati fino all'osso, io e il mio cane...
Comunque credo ne sia valsa la pena!

Per 40 ravioli circa (3 persone):
Pasta
180 g di farina 0
1 uovo
2 o 3 cucchiai di acqua fredda

Ripieno
350 g di ortiche (se non riuscite a recuperarle usate la stessa quantità di boragine, più facile da reperire)
70 g di pecorino toscano stagionato
1 tuorlo
sale, noce moscata qb

Condimento
30 g di porcini secchi
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di farina colmo
300 ml di latte
olio extravergine
sale

Pulite le ortiche e fatele lessare per pochi minuti, oppure cuocetele al vapore (io preferisco, rimangono molto più gustose). Scolatele e lasciatele raffreddare.
Nel frattempo impastate sulla spianatoia la farina con l'uovo e l'acqua fino a formare una palla compatta e lucida, ma non troppo dura.
Dopodiché grattate il pecorino in una ciotola, strizzate bene le ortiche, tritatele e unitele al pecorino, aggiungete sale, noce moscata e il tuorlo e formate un composto omogeneo. 
Tirate le sfoglie per i ravioli col mattarello (o con la macchina per la pasta, come preferite, io l'ho tirata col mattarello perché non trovavo la macchina...), disponete il ripieno con un cucchiaino da caffè  e formate dei ravioli di 2 o 3 cm di lato, chiudeteli avendo cura di far uscire bene l'aria schiacciandoli bene ai bordi.
A questo punto preparate la crema di funghi: mettete in ammollo i funghi secchi e poi tritateli grossolanamente; a parte fate una pastella omogenea con latte e farina: fate soffriggere i funghi per 10 minuti con lo spicchio d'aglio (se necessario aggiungete un goccio d'acqua), unite la pastella di latte e farina, salate e fate rapprendere leggermente il tutto per pochi minuti. Se a fine cottura vi sembra troppo densa aggiungete un goccio di latte a temperatura ambiente.
Cuocete i ravioli e conditeli con la crema.
A me sono venuti fuori circa 40 ravioloni, bastano per tre, anche se questi ce li siamo pappati tutti io e il mio ragazzo!! Ecco il frutto della raccolta sotto l'acqua:


6 commenti:

  1. Complimenti per il tuo blog! Da oggi sono una tua nuova sostenitrice!
    A presto!
    Tix

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  2. Ciao Meg, grazie per essere passata da me e per i complimenti che ti rifaccio, visto che anche tu come me ami fare la pasta fresca e la raccolta delle erbe fresche ;D. Quesa ricetta é da rifare e sicuramente la proverò.
    A presto! ;D

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  3. Si, si, provali, se ami le erbe di campo questi sono buonissimi! Grazie della visita!
    A presto :)

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  4. Adoro i ravioli alle ortiche, piu' di quelli con a borragine ma non posso farli, a Milano non si trovano ne ortiche ne borragine....urge una gita fuori porta!

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  5. @barbara: direi che i ravioli con le ortiche siano un'ottima scusa per una gita fuori porta dato che a Milano non ce n'è ;)

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